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Tanti nomi per la stessa pianta

La Withania somnifera è nota anche come Ashwagandha, ginseng indiano, ciliegia d’inverno, uva spina velenosa, winter cherry, poison gooseberry, Ajagandha, Kanaje Hindi, Amukkuram in Malayalam e Samm Al Ferakh. E’ una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae, ha fiori verde-gialli e il colore dei frutti può variare dal giallo-arancio al rosso a seconda dello stadio di maturazione. Viene coltivata o cresce spontaneamente soprattutto in India, Nepal, Pakistan, Sri Lanka, ma anche Africa settentrionale e alcune zone del Mediterraneo (in Italia principalmente Sicilia e Sardegna).

Curiosità

Il nome in lingua sanscrita è “Ashwagandha” e significa “odore di sudore di cavallo”. Da sempre usata nella medicina ayurvedica, secondo alcune credenze tale pianta dà al suo utilizzatore la forza di uno stallone; secondo altre credenze invece il nome è tale poiché la radice emana un odore, probabilmente non proprio gradevole, che
viene descritto come odore di sudore di cavallo o di urina di cavallo o ancora di pelle di cavallo. Tra tutti i superfood è una delle più importanti erbe nella medicina ayurvedica ed è stata tradizionalmente usata per mitigare: disturbi neuro-psicologici, insonnia, stanchezza e capogiri e per migliorare concentrazione e la memoria. La radice della pianta Ashwagandha ha un effetto positivo sull’umore, promuove la vitalità sessuale e aiuta il cervello. I medici ayurvedici la usano anche per le sue proprietà antinfiammatorie e la capacità di rivitalizzare “il corpo e l’anima”. La polvere di Ashwagandha è una delle migliori difese contro ansia, sbalzi d’umore, attacchi di panico e depressione e può avere un effetto calmante sul corpo che varia in intensità, a seconda della gravità della condizione di ciascun individuo. Ashwagandha funziona anche contro l’insonnia. La polvere cruda ha proprietà adattogene che favoriscono la naturale capacità del corpo di resistere a stress emotivo e fisico. Essa inoltre sostiene la salute generale del corpo, stimolando il sistema immunitario e offrendo supporto per le ghiandole surrenali, che regolano i livelli di zucchero nel sangue con la produzione di ormoni, può aiutare a stabilizzare lo zucchero nel sangue, ridurre il colesterolo e ridurre la fatica. Le sue proprietà medicinali hanno un effetto curativo su molti parti del corpo. Contiene composti che aumentano i livelli di tre antiossidanti naturali presenti nel corpo umano, superossido dimutasi, catalasi e glutatione perossidasi. Queste sostanze agiscono come antinfiammatori e aiutano a ridurre lo stress. La radice di Ashwagandha è di colore chiaro e ha un sapore delicato con un aroma leggermente di nocciola.

Possibili benefici per il nostro corpo

  • Può essere efficace nel ridurre lo stress e la tensione
  • Può essere utile per promuovere il benessere generale
  • Studi hanno dimostrato che può migliorare il funzionamento del cervello
  • Aiuta il corpo a mantenersi giovane
  • Può essere utile nel migliorare la vitalità sessuale
  • Può aiutare a combattere gli effetti dello stress
  • Può migliorare la resistenza fisica
  • Può essere efficace nel ridurre la degenerazione delle cellule cerebrali
  • Può essere efficace come un anti-depressivo
  • Può contribuire a rafforzare il sistema immunitario
  • Può essere utile per regolare i livelli di zucchero nel sangue
  • Può aiutare a ridurre la fatica.  Può essere utile nel ridurre i livelli di colesterolo cattivo

Organi interessati dall’azione fitoterapica

  • Cervello
  • Muscolatura liscia
  • Organi /o tessuti di vari distretti
  • Ossa/cartilagini/articolazioni
  • Sangue
  • Sistema emopoietico
  • Sistema immunitario
  • Sistema nervoso autonomo
  • Sistema nervoso centrale
  • Utero e ovaie

Effetti collaterali

Dosaggi elevati di witanina (uno dei principi attivi dell’Ashwagandha) possono causare disturbi gastrointestinali, vomito e diarrea;

Interazioni farmacologiche

Avendo un effetto sedativo, le potenziali interazioni farmacologiche che posso verificarsi sono con:

  • Anticonvulsivanti
  • Antipsicotici
  • Benzodiazepine
  • Barbiturici (fenobarbital)
  • Fenitonina
  • Primidone
  • Antidepressivi triclici
  • Acido valproico
  • Zolpidem

Non bisogna dunque associare la witanina a farmaci che deprimono il SNC; non va assunta neanche in gravidanza in quanto la pianta può avere effetti abortivi.

Erbe sinergiche

Centella asiatica
Curcuma
Eleuterococco
Ginkgo biloba
Ginseng
Incenso
Maro o Teucrio
Polio montano
Rhodiola
Schisandra
Tabebuia
Unicaria

Come utilizzarla

Basta un cucchiaino al giorno mescolato in un frullato o spruzzato su cereali; può anche essere mescolato nelle barrette energetiche fatte in casa, questa polvere si presta bene con il succo di frutta, si mescola bene in smoothies o con il burro di cocco, latte di mandorla; aiuta ad avere un sonno meraviglioso!!!

E’ possibile aggiungere questa polvere a una grande varietà di ricette, consiglio di evitare la cottura o il riscaldamento al fine di preservare il valore nutrizionale del cibo.